Gli udon sono una tipologia di noodles, molto diffusa e amata in Giappone e, ormai, anche nel resto del mondo. Simili a dei grossi spaghetti, ma dalla consistenza più elastica e piacevolmente gommosa, gli udon sono infatti uno dei tipi di pasta più utilizzati nella cucina orientale, tanto nei ristoranti e negli street food, quanto nelle ricette casalinghe. Ma come sono fatti gli udon? E quali sono le ricette più popolari? Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sugli udon giapponesi continua a leggere!

Udon: come sono fatti gli spaghetti giapponesi?

L’impasto degli udon è tanto semplice quanto leggero: farina di frumento, acqua e sale vengono lavorati insieme per produrre degli spaghetti di circa 5 millimetri di spessore. L’assenza di uova nell’impasto rende gli udon facilmente digeribili e molto versatili in cucina. Il loro sapore, infatti, risulta abbastanza neutro da renderli i noodles ideali da condire e accompagnare con tantissimi altri ingredienti, capaci di esaltare sempre al massimo tutti i gusti delle preparazioni.
Nella cucina orientale le ricette a base di udon sono quindi moltissime e possono essere sia calde, perfette per scaldarsi in inverno, che fredde, ideali nei mesi estivi, spesso afosi e umidi in Giappone. In pratica esiste un piatto di udon perfetto per qualsiasi stagione!
E dal momento che la scelta è così ampia, ecco le ricette da cui partire per scoprire e imparare a conoscere il mondo culinario degli udon:

Yakiudon

Sono gli udon saltati alla piastra e conditi con i più svariati ingredienti. Di questa preparazione esistono tantissime declinazioni, da quelle con carne a quelle con pesce, fino a quelle con sole verdure, scelta ideale per chi cerca una proposta vegetariana.

Kake udon

È il nome della ricetta degli udon in versione zuppa. Accompagnati dal delicato sapore del brodo dashi e da diversi condimenti tra cui gli immancabili cipollotti, i kake udon sono il perfetto comfort food, soprattutto nei mesi freddi.

Tempura udon

Ovviamente non poteva mancare una versione di udon con la tradizionale tempura giapponese.
Gli udon in brodo possono essere serviti caldi o freddi, con tempura di pesce o verdure aggiunta direttamente nel piatto sopra i noodles, in modo che la pastella possa assorbire tutto l’umami del brodo e arricchirsi di gusto.
Da Sagami proponiamo anche una variante con tempura mista servita a parte, per chi preferisce assaporarla perfettamente croccante e soffice.

Zaru udon (freddi)

Rinfrescanti e gustosi, gli zaru udon sono la versione estiva di questi noodles giapponesi. Quando infatti fa troppo caldo per una zuppa calda, gli udon possono anche essere serviti freddi, proprio come la soba e altre tipologie di noodles. In questo caso, gli udon sono accompagnati da una zuppa di miso, anch’essa fredda, in cui intingerli prima di mangiarli per dargli ancora più sapore.

Curry udon

Il curry in Giappone è una spezia molto utilizzata in cucina, per condire e arricchire di gusto riso, noodles e carne. Per questo non stupisce che esistano anche molte ricette a base di udon, che prendono nomi diversi in base a quali ingredienti le compongono.
Tra le più conosciute e diffuse ci sono il Tonkatsu Curry Udon, con zuppa di udon al curry e cotoletta di maiale, il Yasai Gyoza Curry Udon, con zuppa di udon al curry e ravioli di verdure fritti, e il Gyu Curry Udon, con zuppa di udon al curry e controfiletto di manzo.

Nagoya Udon

Ultimi, ma non per importanza, tra i piatti assolutamente da provare ci sono anche quelli a base di udon della tradizione culinaria di Nagoya.
Da Sagami, ristorante di cucina giapponese specializzato in Nagoya Meshi, è possibile infatti scoprire e assaggiare anche queste particolari varianti, senza bisogno di prendere un aereo per volare in Giappone. Nel menu troviamo quindi due proposte:

Nagoya Curry Udon: udon serviti con zuppa e curry giapponese

Nagoya Miso Udon: udon e tempura serviti con zuppa di miso, che nella variante di Nagoya si caratterizza per un colore più chiaro e un sapore intenso, dal perfetto umami.

Udon o soba: le differenze

Gli udon si differenziano dai soba noodles sia per forma che per ingredienti. I primi, infatti, sono composti da farina di frumento e sono piuttosto spessi, i secondi invece sono di farina di grano saraceno e sono molto più sottili.
Entrambi, però, possono essere consumanti sia freddi che caldi, in preparazioni arricchite da carne, pesce o verdure per comporre un piatto completo e ricco di gusto.
Un’altra cosa che hanno in comune udon e soba, insieme anche alle altre tipologie di noodles giapponesi, è che sono tutti disponibili da Sagami. I menu dei nostri ristoranti propongono, infatti, un’ampia scelta di ricette a base di noodles, per darti la possibilità di scoprire e provare ogni combinazione di sapore e trovare il tuo piatto preferito.
Nella cucina orientale le ricette a base di udon sono quindi moltissime e possono essere sia calde, perfette per scaldarsi in inverno, che fredde, ideali nei mesi estivi, spesso afosi e umidi in Giappone. In pratica esiste un piatto di udon perfetto per qualsiasi stagione!
E dal momento che la scelta è così ampia, ecco le ricette da cui partire per scoprire e imparare a conoscere il mondo culinario degli udon:

Vuoi saperne di più sulla cucina di Sagami e non vedi l’ora di assaggiare gli autentici udon giapponesi?!