Con il termine Nagoya Meshi ci si riferisce alla cultura gastronomica di Nagoya e di tutta la regione della prefettura di Aichi, di cui la città è il capolouogo.
Il nome è stato coniato da Kenichi Inamoto, imprenditore nel settore della ristorazione che nel 2001 cercava un modo per descrivere l’offerta culinaria del suo primo ristorante, in apertura a Tokyo. Da nome di un locale con cucina a tema a espressione per definire una cucina regionale a livello internazionale: un passo troppo grande? Non se si tratta di una vera eccellenza gastronomica, in grado di conquistare non solo i gusti di tutto il Giappone, ma anche quelli dell’Occidente!
Cos’ha quindi di così speciale la cucina di Nagoya?
Per scoprirlo continua a leggere!
Nagoya Meshi: una cucina dal sapore unico
Primi piatti in brodo e non, secondi di carne e di pesce, snack e dolci: la Nagoya Meshi di fatto consiste nella fusione di influenze gastronomiche diverse e per questo motivo è incredibilmente varia. È una cucina che si caratterizza per il suo stile da “comfort food” e per i suoi sapori ricchi e intensi, in grado però di bilanciare sempre alla perfezione il dolce e il salato.
Non a caso l’ingrediente principale delle sue ricette è l’Hacho Miso, una varietà speciale di miso prodotto proprio nella prefettura di Aichi con solo semi di soia, che si distingue per il colore rossastro e il gusto piacevolmente sapido o, come direbbero i giapponesi, umami.
E a proposito di umami, iniziamo subito con la lista dei migliori piatti di Nagoya!
I piatti assolutamente da provare della Nagoya Meshi
Il punto forte della Nagoya Meshi è la sua capacità di reinventarsi continuamente, trovando sempre nuovi modi di valorizzare i piatti tradizionali della regione.
Nagoya Miso Tonkatsu:
forse il piatto che meglio rappresenta la Nagoya Meshi, quello che proprio non puoi non assaggiare. Si tratta di una cotoletta di maiale, con panatura di pangrattato giapponese Panko, spessa e croccante, accompagnata (o ricoperta) da salsa di miso rosso. Il sapore? Un piacevole contrasto tra il dolce della salsa e il fritto della cotoletta: tutto da provare!
Tebasaki, o Alette di Pollo di Nagoya:
in questo caso il nome dice già tutto. Le alette di pollo fritte e servite con una salsa dal sapore dolce sono croccanti e salate, ma soprattutto sono perfette da gustare come aperitivo, magari insieme ad una birra fresca.
Unagi Kabayaki Meta:
in altre parole, anguilla grigliata. Ingrediente tipico della cucina giapponese, in questa ricetta l’anguilla è cotta alla griglia e glassata con salsa kabayaki, una miscela di salsa di soia, mirin e sake. Con questa particolare preparazione la salsa, morbida e gustosa, bilancia alla perfezione il sapore avvolgente e deciso del pesce.
Curry Udon:
è uno degli esempi di cucina fusion tipica della Nagoya Meshi. Gli udon sono serviti in una zuppa densa e cremosa, con salsa al curry mescolata con brodo giapponese. Agli udon possono essere accompagnati ingredienti di vario genere, quali carne di pollo, maiale o manzo, pesce e verdure, ma la sensazione al palato è sempre la stessa: un sapore deciso e avvolgente, capace di scaldare e dare quel conforto che solo un piatto casalingo saprebbe dare.
Kishimen:
una tipologia speciale di noodles, tipica della città di Nagoya. Larghi e piatti, sono perfetti per le preparazioni in brodo, di cui assorbono il gusto pieno e ricco, e le varianti di ricette in cui è possibile gustarli sono tantissime. Una curiosità? A Nagoya in molti mangiano i loro kishimen mentre aspettano l’arrivo del treno. Più giapponese di così!
Sagami: il posto giusto dove gustare la Nagoya Meshi in Italia!
Ti è venuta l’acquolina in bocca? Non ti preoccupare, per assaggiare la Nagoya Meshi non c’è bisogno di volare fino in Giappone: c’è Sagami!
Con i suoi ristoranti aperti in Italia, Sagami ti propone i piatti tradizionali della cucina di Nagoya, insieme a tante altre specialità della cucina giapponese.
Vuoi saperne di più sulla cucina di Sagami e
non vedi l’ora di assaggiare i piatti della Nagoya Meshi?